Avere un ragazzo autistico, c’è poco da girarci attorno, cambia radicalmente la vita delle famiglie. Bisogna riprogettare tutto, cambia lo stile di vita e il modo di affrontare le giornate. Con questi presupposti, il gruppo di genitori dei ragazzi affetti da autismo ha deciso, appunto, di riprogettare tutto partendo proprio da questa Azienda. Come? Aprendo un’impresa, un’Agricoltura Sociale, con a capo i loro figli, perché ognuno di loro abbia la possibilità di lavorare. Molte famiglie vedono nell’autistico solo un peso, e noi, vogliamo dimostrare che un’esperienza di lavoro in campagna, o in una qualsiasi azienda, è davvero possibile per questi ragazzi.

Fino adesso i fatti sembrano darci ragione. L’orto funziona, la trattoria anche, poi il mercato della frutta. Tutti nel quartiere ci conoscono e i ragazzi stanno crescendo bene.