Questa mattina, quando sono arrivata in cooperativa, ho notato da subito unatmosfera diversa, strana!
Che succede? Piazza art.14 deserta, un gran silenzio, anche al bar.vuoto, non c’è nessuno..non c’è Gianluca, non c’è Gennaro, e neanche Simone…e Micael, ahia! Niente caffè, ho pensato tra me e me…dove sono i ragazzi?
Ho raggiunto l’orto sinergico della “Grande Mano di Chiara” e.nessuno! non c’è la buona Veronica che, con la sua tutor Stella, sono sempre all’opera con rastrello e carriola!
Vedo Salvatore, indaffarato e “quasi nascosto “nella Grande Mano ma è talmente intento che non nota neanche la mia presenza! Giro lo sguardo intorno..non posso non osservare comemadre natura, silenziosamente, si stia preparando al tempo del riposo, e stia accogliendo, suo malgrado, un autunno lento nella trasformazione dei colori delle foglie degli alberi, in effetti qui fa ancora caldo ed il clima fresco autunnale, tanto atteso, ancora non arriva! Ma i ragazzi? Dove sono? forse, allora, saranno tutti
“nascosti” negli orti, ovvero in questo loro grande orto della cooperativa, l’orto di quartiere che tutti igiorni li vede così impegnati, così dediti al lavoro!
Vedo solo, distanti, li buon Paolo ed il buon Stefanino. Rientro e torno verso la sala ristorante, qui c’e qualcuno! È il buon
Francesco, impegnato con il buon Mattia a sminuzzare le verdure per chef Adriano, che dopo avermi salutato, mi
informa.”Lela, sai. abbiamo raccolto tante verdure e da questa mattina”.
Bene! Ricordate che saranno impegnati: – ogni martedì nel Municipio XI – ogni giovedì nel Municipio VIII.
Ho subito pensato di poterli raggiungere per vederli impegnati e vivere con loro questo emozionante momento .ed eccoli…sii! Quando sono arrivata con il grido del buon Gianluca “Verduraaaa” ho ritrovato quella gioia e quella loro perfetta ed allegra “normalità”!!!
Forza ragazzi! Sono certa che l’A.P.E. che gira, porterà con sé molto più che insalata, pomodori e finocchi e le tante varietà di verdure che ci circondano: porterà in giro nuovamente quel sottile e tenace filo che ci unisce tutti, noi, voi e il mondo che ci circonda, quel filo invisibile e prezioso, simbolo di un legame ben più forte… che ci parla di dignità, di rispetto, di partecipazione, di inclusione, di cittadinanza attiva!