Lo psicologo Alessandro Riatsch nella riunione del 25 Gennaio spiega come pianificare i processi di ogni attività per i ragazzi della Cooperativa, così da trasmetterli nel migliore dei modi.
Portare a termine una catena di passaggi per realizzare un’attività complessa è possibile per tutti i ragazzi, con i loro diversi punti di forza e debolezza, se affiancati come si deve! Ognuno ha le proprie abilità e competenze, capirle è il punto di partenza per la creazione di qualsiasi attività, dal fare il pane, alla raccolta delle verdure nell’orto, fino al semplice lavarsi le mani.
Progettare e organizzare è la chiave per camminare sullo stesso binario tra i cooperanti e i nostri ragazzi. “Bisogna far sì che la conseguenza di ogni azione corrisponda allo stimolo dell’azione successiva” spiega Alessandro.
Obiettivo finale? Sviluppare nuove competenze e favorire il raggiungimento di una maggiore autonomia personale per i nostri ragazzi. Ognuno a modo suo, secondo i propri ritmi, anche tra strafalcioni e risate.