Questa mattina la Cooperativa Garibaldi si è trasformata in un piccolo alveare umano. Un nuovo “Angolo delle Chiacchiere” ha preso vita, e già dal primo minuto si respirava quella magia fatta di curiosità, sorrisi e racconti condivisi. L’ospite d’onore? Maurizio, con il suo mondo profumato di miele, propoli, pappa reale e piccole storie ronzanti.
E poi c’era Stefania, che con dolcezza ci ha accompagnati tra i segreti delle api: la loro vita laboriosa, la loro danza misteriosa, il loro modo ingegnoso di comunicare. Abbiamo scoperto come si muovono tra i fiori, come collaborano senza sosta, come ogni gesto sia dedicato al bene della comunità.
Le api, in fondo, sono una lezione vivente: lavorano con amore, trasformano ciò che toccano, rispettano i tempi della natura. Sono un esempio perfetto di ciò che anche noi, nella Cooperativa, proviamo a fare ogni giorno.
Ma la sorpresa più grande è arrivata improvvisamente. Un ospite inatteso, capitato lì quasi per caso: Michel, un parigino in esplorazione tra orti e paesaggi naturali romani. Attratto dal via vai dell’Ape, dal calore della gente e dall’energia che si respirava, si è avvicinato… e in un attimo era già uno di noi.
Vincenzo lo ha accolto con gentilezza, il gruppo lo ha coinvolto nelle chiacchiere, e Michel — con i suoi racconti sugli orti urbani francesi — ha portato una ventata d’Europa nel nostro piccolo angolo verde. Ha pranzato con noi, ha osservato il lavoro di tutti, ha ascoltato e condiviso: sembrava capitato lì per caso, ma in realtà era proprio al posto giusto.
“Che combinazione!” ha esclamato lui. “Cercavo un luogo di socialità… e l’ho trovato davvero.”
Si è sentito così bene da prometterci che tornerà presto — e noi lo aspettiamo già con affetto e un altro posto all’Angolo delle Chiacchiere.
Questa giornata è stata un piccolo dono: uno spazio dove si incontrano storie, accenti, idee e, soprattutto, persone. E ogni volto, ogni risata, ogni parola aggiunta al nostro cerchio rende la comunità ancora più viva.
Oggi con noi c’erano Nonno Pas, Micael, Silvia, Federica, Marina, Fabietto, Andrea, Fabrizio, Michele, Vincenzo, Michel il parigino… e naturalmente Lella, che custodisce tutti questi momenti come piccoli tesori di quotidiana felicità.
Un abbraccio a voi tutti,
Lella
